IL 1931 IN SINTESI

Siamo negli anni in cui inizia a vacillare il precario equilibrio instaurato al termine della "Grande Guerra" (1919). Mancano 9 anni all'inizio del secondo conflitto mondiale e l'Italia (che ne farà parte dal 1940) è nel suo periodo fascista da ormai un decennio.

Nonostante l'ambiente culturale ne risenta fortemente, non si va certo ad affievolire l'interesse per il confronto letterario.

In questo contesto storico-letterario non devono passare in secondo piano le numerose novità che interessarono il 1931 dal punto di vista scientifico-tecnologico, in tutte le sue numerosissime sfaccettature.

Per quanto riguarda il campo automobilistico, la politica autarchica voluta da Mussolini, impedisce a società come la FIAT di espandere i propri mercati esteri, prediligendo, pertanto, lo sviluppo del mercato interno; in particolare, inizia in questo anno la produzione della storica autovettura di lusso 524.

Anche le telecomunicazioni, e in particolare le onde radio, conoscono, nel 1931, numerose novità, da attribuire a George Southworth, ma anche e soprattutto a Guglielmo Marconi, che della radio era stato genitore.

Anche per la storia della Fisica e della Chimica è un anno importante: Enrico Fermi convoca il primo congresso di fisica nucleare a cui parteciparono i principali esponenti dell'ambiente scientifico di quel tempo. Intanto, l'ingegnere tedesco Carl Bosch riceve il premio nobel per la chimica, per il contributo dato allo studio delle alte pressioni.

Anche la rete di trasporti su rotaia si amplia: tra le nuove ferrovie inaugurate, ci sono le "Ferrovie del sud-est", fondamentali per i collegamenti tra le località della Puglia meridionale.

Tra i brevetti dell'anno vi sono un nuovo modello di arma da fuoco e l'innovativa "Pipe Vise".

Anche il neonato ambiente cinematografico si arricchisce di alcune pellicole destinate a rivelarsi dei "grandi classici": si parla del primo film su "Lo strano caso del Dott. Jekyll e Mr. Hyde", ma anche di "M - Il mostro di Dusseldorf".